venerdì 9 gennaio 2015

buon anno (con ritardo giustificato)!

... potrei dire che queste sono state vacanze meravigliose, durante le quali abbiamo sciato, dormito, mangiato, cucinato, disegnato, giocato e tanto altro.
... potrei dire che ho la malinconia del rientro.
... potrei anche dire che abbiamo accumulato una bella quantità di energia per affrontare il nuovo anno.

... certo, lo potrei dire perchè tutte queste belle cose sono successe ... però ad un certo punto ecco che fa capolino il "famoso" MA ... quello che ogni tanto rompe le balle e "stravolge" la vita.

Il bonus di sonno&energia messo da parte con tanto "impegno" è stato vanificato in un attimo.

Tutto ciò perchè Fabri è caduto sciando, o meglio, è caduto da fermo e si è fatto un gran male.
Male che non è solo fisico ma anche emotivo.
Ora va decisamente molto meglio, il morale è altro e lo spirito è quello di sempre.

La parola chiave in questi prossimi mesi sarà "delegare", non solo per lui ma anche per me.

In tutto questo trambusto la "solidarietà" della famiglia e degli amici è stata davvero importante e fondamentale. Grazie a loro siamo riusciti ad organizzare cose che solo il giorno in cui è successo il "fattaccio" mi sembravano davvero difficili da gestire.
Di questo giorno ne abbiamo stra-parlato e ogni volta mi rendo conto di quanto riusciamo ad essere "fatalisti" nella gestione della quotidianità ... tutto può succedere in un attimo e ti puoi ritrovare a vivere delle cose che non credevi nemmeno lontanamente sarebbero potute succedere a te, ma questa è la vita ... nonostante tutto.
La cosa di cui riflettevo è su come ognuno di noi quattro ha vissuto la storia da un punto di vista diverso: Fabri, ovviamente da protagonista, io e Marco a distanza poichè non eravamo con lui, Chiara all'oscuro che l'elicottero che aveva visto atterrare sulle piste avrebbe portato via suo papà ... probabilmente è così che nascono le storie ... e questa è un piccolo paragrafo della nostra.

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