lunedì 23 febbraio 2015

e adesso cosa cucino (no panic, no panic!)?

... invito all'ultimo minuto ... accettano. Bene, sono contenta ma ... adesso cosa preparo? Breve "navigata" tra le ricette on line. Identifichiamo la nostra. Frigo pieno ma nulla di ciò che mi serve, quindi ... di nuovo al supermercato.
Arrivo a casa: due ore e mezza all'arrivo degli ospiti e un menù completo da preparare ... mi sento tanto al pressure test ...
Preparo tutto e ho anche un attimo di cazzeggio domestico, quindi mi faccio una bella passeggiatina in casa portando a spasso il panno cattura polvere.
Ed ecco che arriva anche il momento della verità: l'assaggio del rollè alle noci e albicocche ...
... che dire? Un successo ... veramente buono e gustoso.
Il procedimento è semplice: far sciogliere della pancetta in un tegame, aggiungere cipolla, scalogno e 150 g. di noci tritate grossolanamente. Far cuocere per una decina di minuti.
Prendere un pezzo di filetto di maiale e tagliarlo fino a farlo diventare un'unica fettona che andrà assottigliata con il batticarne. Distribuire il composto sulla carne precedentemente salata e posizionare anche le albicocche tagliate a cubettini. Arrotolare la carne e legarla con lo spago.
In una pirofila mettere un po' di olio e far rosolare la carne, quando sarà ben colorita trasferirla in forno e far cuocere per un'ora a 180°.
Per un po' questo rollè sarà il mio secondo preferito. Amici, siete avvisati!

domenica 22 febbraio 2015

ancora dolci???

... ma questa volta al cocco!
Sono venuti decisamente buoni ma questa volta ho trovato una ricetta con il burro ... io e l'olio, nella preparazione dei dolci, non andiamo troppo d'accordo ...
Quindi per questi muffin occorre lavorare 200 g. di zucchero con 125 g. di burro. Successivamente aggiungere 3 uova, incorporandone una alla volta, 125 g. di yogurt naturale e 1/2 bustina di lievito setacciata a 200 g. di farina. Infine aggiungere 1 dl. di latte di cocco e 70 g. di cocco disidratato.
In forno a 180° per 20 minuti.
Il risultato è sofficissimo!

domenica 15 febbraio 2015

... I love you!

... io mi chiedo come possa aver vissuto fino ad ora senza di te ... un vero colpo di fulmine ... già dalla prima lettura, mi hai subito conquistata, per non parlare poi di quando ti ho assaggiato, una vera sorpresa!
Ah ... già .. di cosa sto parlando? Ma del crumble ... un dolce davvero semplice ma molto versatile, si può usare frutta a piacere secondo la stagione.
Nella mia versione ho usato mele, mirtilli, ciliegie, scaglie di mandorle, granella di nocciole e pesche sciroppate.
Il procedimento è davvero veloce, infatti basta lavare e tagliare la frutta a cubetti (lasciando la buccia), metterla in una pirofila precedentemente imburrata, ricoprirla con 200 g. di fiocchi di frumento (perchè non ho trovato quelli di avena consigliati dalla ricetta) precedentemente mescolati con 100 g. di zucchero di canna. Sfiocchettare sopra la superficie 50 g. di brutto e informare a 200° per circa 30 minuti.
La ricetta prevede di servirlo tiepido accompagnato da dello yogurt compatto ma io ho preferito sostituirlo con del gelato alla panna. La prossima volta lo servirò con della crema pasticcera ... 
In ogni caso ... fatto come fatto ... sarà un successo!!!

lunedì 9 febbraio 2015

ancora torta ... ma allo stadio iniziale (però questo è il 200esimo post)

... ci sono giorni in cui vorrei proprio cucinare ma l'umore non è quello giusto, quindi lascio perdere ... però questa torta è proprio super, è una di quelle che vorresti che non finisse mai ... al pari della torta tenerina ... gnammm

Comunque non l'ho preparata, io (a volte) sono coerente, ma questi sono gli ingredienti ...
Prossimamente quantità, procedimento e risultato finale.

La ricetta l'ho presa da una rivista (non ricordo più quale, ho il brutto vizio di strappare le pagine e ritagliare -bene- la ricetta annullando qualsiasi traccia di riferimento) nel mese di dicembre ... e magari qualcuno ha già avuto il piacere di provarla!

Ah ... mi sono accorta or-ora che questo è il 200esimo post scritto ... ci vorrebbe una torta per festeggiare! Evviva!

martedì 3 febbraio 2015

ruffianitudine ...

... questa è una tipica giornata no, soprattutto per Marco, in punizione.
Certe cose non vanno fatte, non entrerò nei dettagli, lui si è sorbito il mio "pippone" e sembra averlo capito (almeno domani farà il bravo) ...
Io non sono una mamma che "innalza" i propri figli, che fa a gara con le altre mamme per tessere le loro doti, che parla in ogni momento di loro anche se sono la mia vita.
Se sbagliano in qualcosa io cerco, magari non nel migliore dei modi possibili, di spiegare come ci si deve comportare per vivere in modo educato e rispettoso. E soprattutto cerco di farglielo vedere, tutti i giorni, con l'esempio. Ma, evidentemente, questo non basta.
In questi giorni Fabri non c'è e io non sono "razionale" nel valutare le cose, io sono emotiva, impulsiva e mediamente pessimista.
Comunque, sfogo a parte, questa sera Marco mi ha detto che ha capito e che non lo farà più, però mi ha anche detto che è bello stare in castigo ... quindi alla fine non vuole cedere totalmente (intanto niente tele e niente lego, giusto per gradire) e ... come ciliegina sulla torta questo disegno:
perchè ruffiani si nasce!
E' stato difficile mantenere il tono "severo" quando con quella faccetta mi ha detto "ma è vero che quando mi sgridi mi vuoi lo stesso bene?" ... sì, è vero, la mamma ti vuole bene anche quando fai i capricci, quando fai il testone, la mamma ti vuole e ti vorrà sempre bene, di un bene assoluto ma ti deve anche aiutare a crescere, anche se questo comporta musi lunghi & co.!
Mi è stato detto dalla mia adorata Ale che domani vedrò la cosa in un modo più razionale, e così sarà.

lunedì 2 febbraio 2015

provare per giudicare e archiviare ...

... ultimamente mi è venuta la voglia di sperimentare tutte le varie ricette che, nei mesi, ho accumulato nella prima pagina del mio ricettario, che non è altro che una sorta di "limbo". Le ricette, in base all'indice di gradimento, vengono gettate o archiviate in modo più o meno permanente. La permanenza, ovviamente, dipende dalla quantità di volte che la ricetta viene preparata ... uè, qui c'è strategia e organizzazione ... mica pizza e fichi :-)
Qualcuno direbbe che ordino/catalogo le ricette in qualche modo ... come dire ... "originale" ... e invece no (gne gne gne)
Comunque ... la torta che ho cucinato ieri è la Tarte au sucre ...
Ingredienti:
250 g. di farina + quella per la spianatoia
2 uova
160 g. di burro
8 g. di lievito di birra fresco
0,8 dl di latte tiepido
1 cucchiaino di zucchero bianco
100 g. di zuccheri di canna
sale

Versare il latte tiepido in una ciotola, unire lo zucchero, il lievito sbriciolato, mescolare e lasciare riposare coperto per una decina di minuti.
Setacciare la farina in una ciotola, fare una fossetta al centro e versare il latte con il lievito. Aggiungere le uova sbattute con 1 cucchiaino di sale.
Lavorare l'impasto sulla spianatoria fino a che risulta liscio ed elastico. nel caso aggiungere altra farina durante la lavorazione.
Incorporare 100 g. di burro ammorbidito e continuare al lavorare l'impasto fino a che il burro non si sia completamente assorbito.
Coprire l'impasto con la pellicola e lasciare lievitare per 2 ore.
Successivamente schiacciare l'impasto per sgonfiarlo e posizionarlo in una taglia imburrata (26 cm).
Distribuire sulla superficie il burro rimasto a fiocchetti e lo zucchero di canna. Lasciare rilievitare per 15 minuti.
Cuocere a 200° per 25 minuti coprendo la superficie con un foglio di carta forno se tende a diventare troppo scuro.

L'ideale sarebbe servirla tiepida, io l'ho assaggiata cappena sfornata ed era già decisamente buona. Visto la consistenza, sarebbe ottimo servirla con gelato (come suggerisce la ricetta) o con della crema pasticcera o con una salsa al caffè (come suggerisco io).