domenica 22 novembre 2015

e poi rimane il dubbio se hai fatto la cosa corretta ...

13 Novembre 2015 ... una data nera, una di quelle date che rimarranno impresse nella mia memoria, ma non solo nella mia.
Rispetto all'attentato delle torri gemelle sono rimasta sconvolta in maniera differente, più profonda ... forse allora ero più giovane, non avevo famiglia ... non so precisamente spiegare questa sensazione.

Questo attentato ha fortemente minato la mia già precaria stabilità emotiva e mi ha lasciato l'amaro in bocca per il futuro dei nostri figli ... è vero ... non bisognerebbe farsi prendere dallo sconforto e andare avanti, dobbiamo essere più forti dell'odio che ha mosso le redini di quegli atroci omicidi ... ma non è facile. Non è facile.

Guardo i miei bambini, li vedo felici, sorridenti, spensierati e poi penso a quale futuro stanno andando incontro e penso a quei bambini che non avranno un domani e piango.

Questi avvenimenti hanno fatto calare una pesante coltre di nebbia sulla mia emotività ... non vedo risoluzione al male ma voglio sperare di avere torto ...

Sabato prossimo sarebbe dovuta essere una bella serata da trascorrere al Forum con i bimbi per scatenarci nel concerto di Jovanotti ma non andremo. Non andremo perchè io e Fabri non abbiamo il giusto entusiasmo, non abbiamo il cuore leggero, perché al minimo rumore potrebbe scatenarsi il panico ... Non ce la sentiamo.
La cosa difficile sarà dire ai bambini che non andremo a concerto tanto atteso. Non voglio dire loro una bugia ma non voglio nemmeno spaventarli con la vera verità.
Ci devo pensare, devo trovare le giuste parole  ... difficile.
D'ora in avanti vivrò un po' in apnea perchè questo è il mio carattere.

lunedì 2 novembre 2015

risucchiata da un vortice ...

... ci sono, sono sempre qui, dove ci eravamo lasciati due mesi fa ...
Leggo i post altrui dispiacendomi di non avere tempo per i miei ...
Nulla è cambiato in tutto questo tempo, la quotidianità mi ha benevolmente risucchiata e la giostra della routine ha iniziato a girare incessantemente con un ritmo per me forse troppo incalzante.
Ma ce la posso fare ... ce la devo fare.
Beh ... in realtà qualcosa è cambiato ...  la famiglia si è allargata ad una nuova piccola componente ...
L'idea di adottare un cane è stata molto "pensata", volevo che fosse una scelta giusta, elaborata, pensata, ripensata, metabolizzata ... Dopo un lungo periodo di "pro e contro" ci siamo buttati ... e che salto, ragazzi ...!
La cosa positiva è stata l'immensa gioia di Chiara, che lo desiderava tantissimo, ma anche di Marco che più concretamente ha chiesto se "fosse vera", quella sera Lei è rimasta senza parole, Lui pensava a quanti guinzagli dovevamo comprare (ovviamente almeno due ...).
Adesso mi sono abituata alla sua presenza, poco ingombrante, al suo carattere determinato, leggermente solitario ma giocoso. Ma non è stato facile, lo ammetto.
Lei spero che si sia abituata a noi e soprattutto al fatto di essere tormentata da Chiara che non vede altro che lei.