Mordere i ricordi e assaporare la vita

I ricordi hanno uno strano sapore, soprattuto i ricordi dell'infanzia.
E' da anni che non vedevo questi biscotti, gli Atene della Doria, questi biscotti "imponenti" tanto nel nome quanto nel formato.

Da piccola li mangiavo per merenda a casa della mia Zietta, preparavamo il the nella cucina dai mobiletti verdini.
Aprivo l'antina, mi sembra di sentire ancora il profumo del contenuto, prendevo le bustine del the, lo zucchero e la scatola di latta marrone, ormai anche lei acciaccata. Chissà che fine avrà fatto quella scatola, mi sarebbe piaciuto averla.
La Zietta stava a capotavola vicino al calorifero e io alla sua sinistra, seduta sullo sgabello. Sotto il tavolo c'era un piccolo poggiapiedi che dividevamo.
Quando ho visto questi biscotti ho rievocato tutto questo e ho deciso di comprarli, li ho assaggiati e ho subito pensato che, quando li mangiavo con la mia Zietta, erano più buoni.
Poi ho anche pensato che se non li avessi visti probabilmente non avrei ricordato profumi e situazioni vissute, ormai, parecchi anni fa.

un pomeriggio di ordinario ... DISORDINE

... è così, cronico, tutti i giorni, soprattutto nei fine settimana.
O si chiudono gli occhi o non c'è niente da fare ... cercare di arginare il disordine è una battaglia persa ... una battaglia persa già in partenza, come quella che ogni giorno ci si accanisce di fare contro la polvere, non c'è swiffer che tenga!
Oggi sono a casa, senza bimbi, tutte le cose sono al loro posto però la casa in questo modo non mi piace più ... che abbia imparato anch'io, per lo meno, a socchiudere gli occhi?

Torta tenerina

Già il nome è tutto un programma, un delizioso programma ... infatti di questo programma ne sono rimaste solo le briciole!!!
Ho realizzato questa torta con Chiara, un giorno in cui eravamo malate tutte e due. Avevamo bisogno di una merenda che ci coccolasse e già l'impasto "crudo" la diceva lunga sulla sua dolcezza.
Cuocendo, la torta, ha invaso il soggiorno con il suo profumino e già solleticava le nostre papille, l'assaggio è stato all'altezza delle aspettative.
Fotografare le briciole rimaste non mi sembrava "d'effetto", quindi vi dico che la ricetta (e la foto pubblicata) è quella di Giallo Zafferano ... provare per credere, ma attenzione, creerà dipendenza :-)

C'è un buchetto da colmare

La premessa è doverosa, io adoro i quadri, non ne posso fare a meno, sono come una droga, prima di avere il divano avevo già 3 quadri appesi alle pareti. Probabilmente la penso come il papà della mia amica Maria Teresa, la casa intesa come un contenitore bianco da riempire secondo le esigenze e le possibilità ...

In questo periodo sono in astinenza ... ma prima o poi incapperò in un quadro che dovrà essere mio ... ormai Fabrizio non si oppone più anche se, secondo il suo parere, non abbiamo più pareti, e invece si sbaglia!!!

In cucina c'è una parete che, se fosse stata solo bianca, sarebbe stata davvero tristissima, invece è allegra, è felice perchè su di essa la "martellatrice impazzita" (io) ha appeso stampe, acquerelli, acrilici, disegni a matita, a olio, insomma una" svariata varità" di quadri, qudrini, quadroni e quadretti ... pur di appendere ne ho realizzati 3 "fai da me".

Ovviamente c'è ancora tantissssssssssimo spazio ... il mio obiettivo è quello di arrivare fino in cima ... fino alle travi del soffitto e ce la farò ... primo o poi!

Però lì, in un angolino, proprio sopra alla tipa seduta sopra allo scooter (Marco Lodola) c'è un buchetto da colmare ... vorrei qualcosa di speciale, questa volta vorrei una foto ... e la mia amica Ale è avvisata :-)

Fatto con il cuore (a ritroso 3 ...)

A dicembre le educatrici dell'asilo nido hanno pensato di attivare le mamme, ma anche i (pochi) volenterosi papà, nella realizzazione di un regalo per il proprio bambino o la propria bambina, da consegnare alla festa di Natale.

Questo "qualcosa" doveva essere realizzato con un guanto o con una calza, aggiungendo bottoni, passamanerie, nastrini e "fronzoli" vari  ...

Questo è il regalo per Marco che è saltato fuori da una calza di Fabrizio ...
Il "Qualcosa" è senz'altro fatto con amore ma gli Antùche di Antonella sono, decisamente, un'altra cosa!!!

a ritroso 2 ...

Ecco il nostro albero di Natale ... luccicoso ma quest'anno con addobbi "infrangibili", questa "accortezza" però non è servita a molto, perchè l'alberello è stato mediamente snobbato. Si vede che non era abbastanza accattivante, che non aveva addobbi "attira-bambini", vabbè me ne farò una ragione :-)
La cosa che mi ha fatto sorridere è che con tutte le palline che non ho utilizzato, avrei potuto addobbare, almeno-almeno, un altro albero e mezzo!

a ritroso 1 ...

... le tradizioni sono quelle cose che si perpetuano negli anni e che mi danno la certezza che anche quest'anno arriverà il Natale.

Da qualche anno ormai, a casa nostra, c'è la tradizione della "polenta e brasato" con gli amici, quasi non c'è bisogno di dire loro di tenere libera una serata, perchè tanto lo sanno che arriverà la serata della "mangiatona".

Non abbiamo mai saltato un anno ed è bello ritrovarsi per un appuntamento gustoso.

Quest'anno, a fine cena,  non avevo voglia di servire la solita "fettazza" di panettone con la cremina di mascarpone, allora ne ho fatta una versione ridotta, alternando in un bicchiere il panettone a cubetti e la cremina .

L'idea è piaciuta molto, tant'è che se ci fossero stati altri bicchieri sarebbe stato meglio ... :-)

cin cin ...

... con l'arrivo dell'Anno Nuovo i buoni propositi sono d'obbligo ... però non me ne viene in mente nessuno ... quindi l'unico auspicio è quello di postare un po' di foto e di non dimenticare, come al solito, questo povero blog, cercando di "spolverarlo" di tanto in tanto ...

Le "pagine bianche" mi mettono sempre un po' di soggezione, è come quando a scuola dovevo fare un tema ... mi chiedevo sempre " e ora cosa scrivo" ... la sensazione è sempre la stessa con la consapevolezza, però, che nessuno mi darà un voto!

Questi sono una piccola parte degli addobbi che ho realizzato per il mercatino della Scuola materna di Chiara! E' stato molto divertente partecipare al "gruppo lavoretti", ma è stato anche molto impegnativo!!!